Corse, cadute e riprese


 Cosa succede in noi quando diventiamo genitori?

Cosa succede quando ci stacchiamo dal nostro io e capiamo di essere parte di qualcosa di più grande?

Succede che non siamo solo più noi. Succede che viviamo per loro... succede che ogni colpo, ferita, pianto, insoddisfazione...diventa nostra. Succede che diventiamo impotenti e che ci sentiamo inutili. 

Quando aspettavo ognun* di voi mi accarezzavo la pancia, dicendole che non avrei mai permesso che capitasse qualcosa di male all' esserin* che abitava lì dentro.

Poi siete nati e, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno,figli* dopo figli*... mi rendo sempre più conto che fare una promessa del genere é quasi una bestemmia.

Perché non permettere che capiti nulla di male, vuol dire non permettere di fare nulla...ed io non voglio essere ricordata come una madre castrante cosi.

Anche se forse all'inizio lo sono stata...ma  piano piano mi sono resa conto che le campane di vetro non esistono... e che se ci intestardiamo nell' utilizzare metodi coercitivi per salvarli,  rischiamo di fare peggio.

Così ho scelto di essere una genitrice più aperta... una di quelle con le quali puoi sperimentare.

Ma talvolta questo ti porta a star sveglio ed a  piangere notti intere.

E così ultimamente mi ritrovo con molte..."prime prime volta": con  ferite importanti,  tanta apprensione e un senso di impotenza e di colpa bestiale.

Questo non vuol dire che da domani utilizzerò un guinzaglio per evitare le vostre cadute... ma sicuramente dovrò cercare uno scudo che protegga il mio cuore per non impazzire ogni volta che vi vedrò a terra...amati figli miei.



Commenti

  1. Ti amo e ti amiamo, mamma... ti ringrazio, per tutto. Anche se è difficile, siamo insieme... sempre e per sempre.

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    1. Ed io amo voi,quindi alta la testa e dritta la rotta che insieme arriveremo in porto

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