Riflessioni


È  un po' che non scrivo nonostante abbia spesso l'impulso di farlo.
Ma: il piccolo, i compiti, le uscite, le influenze...passa il momento...e quando c'è infine quell'attimo di pace, ci sono quelle altre milemiglia di cose da fare.
Poi la testa si appesantisce...mi appoggio, e spengo tutto anche io. E prima di rendermene conto, passano ore, giorni...a volte settimane. 
Perché...essere mamma alla quarta non è sempre facilissimo. A volte pensi di aver raggiunto uno step e che ci sia un poco di pace nell'assestamento ...e poi PUF!
Ogni  tua più soave previsione di equilibrio sfuma in seguito ad uno sbalzo ormonale adolescenziale imprevisto di un* de* tuo* nan*...! E via che di nuovo inizia la giostra...ed a volte è fin troppo facile perdere l'equilibrio!
...
Ora per esempio...tu, tu che leggi...non lo puoi sapere...ma tra il paragrafo di prima e questo sono trascorse ben 24 ore...e forse qualcosina in più!
Perché...il piccolo che chiama, il pranzo da preparare, N2 che torna da scuola, N3 da andare a prendere, portarla a fare le prove per l'abito della comunione, poi kung fu, poi casa, poi di nuovo a prenderla da kung fu... Ed ho lasciato fuori cena e post cena!!!
È così: queste giornate mi incalzano attimo dopo attimo senza che io riesca veramente a concludere qualcosa (o quantomeno questa è la sensazione che ne ho!)
Sono un acquario e c'è chi pensa che in questo momento dovrei sentirmi molto carica essendo all'interno della mia " finestra di nascita"...ma la realtà è che sono spompata.
Credo, a dir la verità, di essere una discreta metereopatica... e tutto il freddo di questi ultimi tempi certo non mi stimola!
Attendo con ansia la primavera e quello che potrà portare... nella speranza di poter realizzare almeno qualcuno dei progetti che ci sono in pista per casa e terreno!
È un momento così un po' in stand by un po' in meditazione.
In gergo massonico probabilmente avrei detto che sono "in sonno".
Passo gli istanti tra le mille cose e i mille pensieri e rifletto...

A volte si sprecano piccoli attimi che potrebbero essere utili anche solo alla vista, e rincorriamo il momento perfetto, cercando di capire quando arriverà, anticipandolo, pronti con le macchine fotografiche o il cellulare in mano,nella speranza di poterlo cogliere... e poterlo quindi trattenere un po' con noi.

Non ci rendiamo peró conto che in questa maniera, senza volerlo, molte volte lo perdiamo. Perché siamo intenti a cercare l'angolazione giusta, la luce giusta, l'espressione giusta, la posa giusta...ed  in realtà... non lo stiamo vivendo. Lo stiamo solo perdendo. E nella mira di averlo catturato lo portiamo fuori con noi, rendendolo uno stendardo della nostra vita instagrammamabile... sempre perfetta  sempre intonsa, sempre con un sorriso, sempre pronta a ricevere un like( anzi : speranzosi di riceverlo quel like!) Perché questo mondo social un po' è così: ci prende e un po' ci trattiene convincendoci che, più apprezzamenti avremo, più la nostra vita andrà forte.
Ma non è la verità. Perché così in realtà  perdiamo delle chance di vivere davvero i ricordi che tanto vogliamo imprimere sulla pellicola...a volte così insistentemente da rischiare di perderli dalla memoria. Vorrei imparare di nuovo a vivere solo per me stessa e, avendo poi qualche scatto divertente, conservarlo per dopo... per poterlo vivere nel mentre.
Senza condizioni... solo con il piacere di farlo mio.

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