Ansia da separazione... NANIPENIA!


 

Ed ecco che è tornato proprio quel momento... Quel momento giustamente tanto atteso dalla mia adorata N1 , nella quale finalmente un piccolo spiraglio di luce e normalità torna a farsi breccia nella sua vita di equilibratissima adolescente:  licei tutti in classe(seppur al 50%) anche in Piemonte! Inutile starvi a descrivere la sua incommensurabile gioia: nulla, nemmeno il doversi alzare alle 5 del mattino per raggiungere puntuale la sua scuola la fa demordere nell'entusiasmo! Energicamente si alza, si prepara e scende giù con un sorriso ed una carica davvero invidiabile. Ma del resto come darle torto: dal 22 febbraio del 2020 il suo unico contatto con la scuola è avvenuto in maniera virtuale(come per tutti del resto); ma se per i ragazzi di città, fatto salvo i momenti di totale e globale segregazione, un giro dell'isolato o una passeggiata in centro erano cose possibili ed utili per superare la frustrazione portata da questa carcerazione collettiva, per lei...giovane adolescente campagnina era assolutamente impossibile. E così per un anno, la mia piccola grande stella si è accontentata di lezioni online, studio forsennato ed amicizie virtuali...vivendo dei suoi disegni e dei suoi racconti senza mai far pesare nulla agli altri! All'inizio di questo nuovo anno scolastico c'è stato un attimo di illusione: tutti a scuola!...ma dopo una settimana si era di nuovo tutti a casa! Telecamere accese e connessioni stabili...perchè questo era l'unico modo di "farsare "la vita reale! Ad oggi però c'è una nuova speranza...un ritorno contigentato e controllato, che si spera non debba stopparsi di nuovo. Ed i ragazzi tornano a vivere...un pochino...quella che giustamente è la loro età, fatta di scuola ,orari compiti in classe, certo,...ma anche di tutta quella socialità che rende così magica la loro età. Quelle amicizie...che rendono bello un giorno di scuola anche se capitano un'interrogazione e due compiti in classe! Quel posto così magico da assomigliare quasi ad Hogwarts... dove gli insegnanti si alternano tra complici e nemici...ed ogni classe si ritiene quasi una "casa" differente. Quel posto così bello...che sta tra l'infanzia e l'età adulta, chiamato fanciulezza...quel posto che questa disgrazia di covid ha messo in stan-by per troppo tempo... quel posto che tutti noi adulti pian piano rischiamo di scordarci se non impariamo a guardare con gli occhi dei nostri Nani! 

E così, a Dio piacendo, ricomincia, o meglio... incomincia davvero questo nuovo anno scolastico che spero sia per tutti i giovani il più soddisfacente possibile pur con le sue limitazioni.

Ed in tutto questo , vi chiederete, la NANIPENIA...cosa c'entra? Ebbene...è qui che entrano in gioco i miei ululati. Sì. Perchè dopo così tanto tempo che avevo per casa ogni giorno qualcuno di loro...ed in questo nuovo anno scolastico ,sempre la mia N1...oggi mi sento davvero come un cagnolino abbandonato dal padrone!!! Stamattina ,dopo aver accompagnato a scuola N2 ed N3, sono tornata in questa immensa casa ed ho provato un senso di vuoto incommensurabile: le persiane chiuse... non una voce dal piano di sopra, non  i passi di chi mi veniva a salutare diecndo: -ciao mamma...sono in lezione...- Ho fatto innumerevoli lavori senza alzare un attimo la testa... il tempo è volato, per carità...ma il silenzio creato dall' assenza dei miei nani ha lasciato spazio ad un numero davvero indecente di pensieri: quello più forte di tutti? sì...è vero...io sono completamente drogata d'amore per le mie creature...soffro di una dipendenza che ,se non continuamente alimentata mi lascia una profonda crisi di astinenza... e devo ringraziare il fatto di essere una persona iperattiva e tendenzialmente laboriosa...altrimenti mi sarei già ritrovata a mordicchiare pezzi di carta sbrindellandoli per casa come un cucciolo che annoiato aspetta il padrone!!! Forse è questo che intendevano le molte persone quando mi dicevano di "crearmi" un' altra vita...di lasciare che loro cominciassero a prendere il volo e di trovarmi qualcosa che mi portasse fuori di qui. Ma per carità...la risposta a quest'affermazione è parte integrante delle mie elaborazioni mentali di stamane: davvero non riuscirei a pensare ad altro che non stare qui, occuparmi della casa, degli animali, della terra...nell'attesa di dover andare a prendere qualcuno di loro o che qualcuno di loro torni a casa a rifocillarsi e ricaricarsi. E' la mia natura, non ci posso fare davvero nulla! Vivo per ogni loro respiro e patisco la loro assenza...ululo come un lupo separato dal branco quando non ci sono e sbatto la coda forsennatamente quando ritornano! Che vita impegnativa...quella della mamma Lupa😂

A più tardi miei adorati nanetti! Biancaneve vi aspetta con la torta di mele calda!💖

Commenti

  1. Dopo un ritorno a scuola di due giorni, soddisfacente e pieno di armonia e gioia tra relazioni sociali e in generale rendimento scolastico...devo ammettere di essere comunque abbastanza sera, seppur energica e piena di entusiasmo per un nuovo inizio delle mie "nuove ma vecchie" giornate. La mancanza è reciproca...La mia mamma mi manca tutto il giorno
    Come un uccellino potrei "volare via dal nido" per qualche ora, e stare svariati kilometri lontana da casa, ascoltando qualche lezione di storia dell'arte e rimanendo davanti alla fermata del pullman a parlare con due delle mie più speciali amicizie ultimamente... ma nulla potrebbe essere più rassicurante, bello e caloroso come il tornare a casa e sentire odore di familiare, posare la cartella e la cartellina {più la borsa per pastiche}, entrare in cucina e abbracciare la mia mamma... poi raccontarle tutta la mia giornata ...che ascoltandola sorriderà, continuando a girare il cucchiaio nella pentola, nella quale c'è la cena.
    Nulla potrebbe trovarmi più felice del vedere la mia mamma...dopo una lunga giornata piena di emozioni diverse.
    Qui N1, passo... e chiudo. Ti voglio bene bianca{mamma}neve🤍

    P.s.
    Ron: 《Cosa? Ha parlato di Hogwarts? Oh, miseriaccia...ci hanno scoperto...stacca stacca-》

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