Non ho mai amato lo shopping


Non ho mai amato lo shopping...
Fin da quando ero bambina ho sempre detestato i centri commerciali...
Quei negozi...tutti uno in fila all'altro, dalle quali entrano ed escono senza sosta centinaia di persone che somigliano a formiche operose avanti e indietro per il loro formicaio...
Non ho mai sopportato gli spintoni al mercato...quei mercati stretti e lunghi dove tanti altri esseri fanno a gara per accaparrarsi proprio quell'articolo low cost, 
cercando di tener avvinghiata la borsetta nella speranza di evitare che qualche manolesta arrivi al portafoglio prima di averlo usato per un qualsivoglia acquisto . 
Non ho mai amato lo shopping prima...men che meno ora,che ho preso coscienza di determinate questioni. 
Parliamo di ambiente, di sostenibilità, di come impattare di meno su questo povero pianeta che è saturo di tutti i nostri maltrattamenti, facciamo la differenziata, compriamo bio,eliminiamo o riduciamo il consumo di carne,usiamo le borracce per l'acqua...ma ancora ci si affolla nei negozi durante la stagione dei saldi per acquistare quei capi di cui proprio non si può fare a meno e che immancabilmente rimarranno stipati negli armadi fino a che non ci si renderà conto che non si ha più quella taglia,che quel colore era della stagione passata...e si passerà inevitabilmente alla stagione successiva!!!
Senza rendersi conto che anche l'abbigliamento inquina. Perché per produrre i nostri tanto amati abiti servono grandi quantità di acqua e sostanze chimiche tossiche inquinanti. La "fast fashion" produce abiti cosí velocemente, con materie talmente scadenti e con una manodopera decisamente sottopagata, che tutto costa poco. Pertanto non ci si pensa due volte a trattare i capi come usa e getta quando non soddisfano più i nostri criteri.
Ma l'industria tessile consuma acqua in modo eccessivo per la coltivazione delle materie prime!!! 
Nel 2015 l'industria tessile e dell'abbigliamento ha utilizzato 79 miliardi di metri cubi di acqua mentre nel 2017 la cifra è salita a 266 miliardi di metri cubi. ( Basti pensare che per fare una maglietta di cotone occorrono 2.700 litri di acqua,mentre per un  paio di jeans almeno 10.000 l)

Non ho mai amato lo shopping...mentre ritengo meraviglioso poter dare nuova vita a capi che amiche e parenti, non usando più, fanno girare.
Estate ed inverno mi arrivano diversi borsoni di capi meravigliosi, solo da dividere tra noi e sistemare negli armadi...e questo mi consente di avere molto e senza spendere nulla, continuando a far girare ciò che a noi non va più. 
In questo modo abbiamo abiti sempre "nuovi", colorando i nostri armadi ma mantenendo il nostro ambiente un po' più pulito...e la nostra amata Terra con qualche litro di acqua in più!!!





In foto: vestito di mia zia, collana e scarpe di mia madre,foulard di mia nonna.
Outfit completamente nuovo, costo : 0€

Sostenete il riutilizzo di vestiti e fate girare i vostri...sarete sempre bell*, mq sarete anche buon* ...verso il Pianeta e verso le generazioni future!!!

(E quando gli abiti saranno troppo consumati per poterli mettere ancora,usateli come costumi di carnevale per * più piccol* o tagliateli a pezzi, recuperate la stoffa migliore e createvi delle borse per la spesa, toppe o pupazzi per * vostr* bambin*... o se non siete capaci... anche solo stracci per la polvere da lavare e riutilizzare per molto altro tempo... Anche questa è sostenibilità!!!😉)



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